
LIPOAID
Integratore alimentare in capsule a base di estratti vegetali di Gymnema, Moringa e Fieno Greco, utili nell’ambito di diete, specialmente quelle ipocaloriche.
Sentire le gambe e le caviglie gonfie e pesanti, soprattutto a fine giornata è un fastidio molto comune e che riguarda soprattutto le donne.
Il senso di gonfiore e di pesantezza è dato soprattutto da un’insufficienza venosa a carico degli arti inferiori. Questo comporta un disequilibrio dei liquidi corporei che per compensazione si spostano dal sangue, accumulandosi negli spazi tra le cellule.
Il sangue non potendo defluire agevolmente verso il cuore, preme sulle pareti dei vasi. L’acqua trasuda attraverso l’endotelio venoso causando gonfiore e sensazione di fatica.
In assenza di particolari patologie come l’insufficienza cardiaca, l’ipertensione e l’insufficienza renale i motivi principali che portano alla ritenzione idrica nei tessuti sono la sedentarietà e l’alimentazione sbilanciata, incluso il fatto di bere poca acqua.
La salute delle gambe comincia sicuramente con lo stile di vita. Chi ha uno stile di vita particolarmente sedentario dovrebbe alzarsi spesso dalla postazione di lavoro o ritagliarsi uno spazio della giornata per camminare o correre.
Alternativamente si può pensare anche di fare alcuni esercizi in casa, come tenere sollevare le gambe per 5-10’ o eseguire esercizi di rullata del piede, spostando lentamente il peso del corpo dal tallone alla punta e viceversa.
A tavola invece è utile incrementare il consumo di frutta e verdura fresca! La mela riduce la ritenzione idrica, il cetriolo è un ottimo drenante e anche un valido spuntino. Anche gli asparagi, il finocchio e tutti gli ortaggi e la frutta ricchi di acqua sono molto utili. Le verdure a foglia scura stimolano la circolazione grazie alla presenza della vitamina K1. Le banane, ricche di potassio, aiutano ad eliminare il sodio.
Anche ridurre il consumo di sale è molto importante, ma non quello utilizzato per condire l’insalata o le verdure, quanto il sale nascosto che si trova negli alimenti conservati come i cibi confezionati, i formaggi e i derivati del latte processati industrialmente. Vanno limitate inoltre le bevande zuccherate e quelle fortemente dolcificate con edulcoranti.
Bere adeguate quantità di acqua contribuisce, infatti, alla regolazione del volume cellulare, alla termoregolazione e aiuta a diluire ed eliminare le scorie metaboliche in eccesso.
Una recente indagine ha evidenziato quasi l’80% degli intervistati ha ben presente l’importanza di bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno. Nonostante l’ottimo lavoro di informazione dei nutrizionisti, tuttavia, circa 1/4 degli italiani, donne e over 50, dichiara di bere pochissimo.
Se si parla di alimentazione non si può non parlare anche dell’integrazione nutrizionale. Come parte di una sana alimentazione anche l’integrazione con prodotti a base di piante può aiutare contro la ritenzione idrica come ad esempio la Betulla, la Pilosella, il Tè verde e la Centella. Il Tè verde oltre ad essere utile per i liquidi in eccesso, esercita un’attività antiossidante e contribuisce all’equilibrio del peso corporeo. La centella contribuisce, con la sua azione flebotomica e vaso-protettiva alla circolazione venosa e alla riduzione degli inestetismi della cellulite.
Per un’azione più completa, da abbinare al piano alimentare concordato con il nutrizionista o lo specialista è possibile utilizzare dei drenanti concentrati da diluire in acqua. Sono molto pratici e anche gradevoli, possono sostituire il thè o una tisana al mattino o essere diluiti in una borraccia da mezzo litro così da poter bere spesso quando si è fuori casa.
In caso di dubbi su come valutare il proprio stato di ritenzione idrica, è possibile rivolgersi ad un nutrizionista che con una semplice misura della bioimpedenziometria (BIA) potrà aiutare ad avere maggiori informazioni sulla composizione corporea e quindi sulla massa muscolare, sulla massa grassa e sull’idratazione cellulare.