Fieno greco nell’insulino-resistenza

Il Fieno greco (Trigonella foenum-graecum L.) è un’erba annuale che per le caratteristiche foglie tripartite ricorda vagamente il trifoglio. Si tratta di una leguminosa, commestibile, quindi adatta al consumo umano e con una consolidata tradizione d’uso. Nelle pratica fitoterapica ed erboristica la parte utilizzata sono i semi dai quali è possibile ricavare un estratto secco.
Il fieno greco è apprezzato per l’azione fisiologica svolta sul metabolismo energetico dei lipidi (trigliceridi e colesterolo) e dei carboidrati.  

La Letteratura scientifica

Il primo studio oggetto di questo approfondimento ha coinvolto volontari sani, ambo sessi, con un BMI sotto i 30 kg/m2. I risultati dello studio hanno mostrato non solo un significativo effetto insulino-sensibilizzante del fieno greco ma hanno evidenziato inoltre una correlazione tra l’assunzione di fieno greco e la concentrazione dell’MCH (Ormone di concentrazione della melanina). L’MCH umano è un peptide secreto dall’ipotalamo che entra nel meccanismo di controllo mediato dalla #leptina prodotta dal tessuto adiposo. L’ipotesi suggestiva è che i costituenti del fitocomplesso del Fieno greco possano ridurre le concentrazione di MCH secreto dall’ipotalamo (cfr. #ansia e depressione), potenziando in contrasto l’effetto della leptina, il cosiddetto ormone della magrezza.
Il secondo lavoro che abbiamo selezionato è uno studio in vitro che ha caratterizzato l’effetto dei polifenolici stilbenici (cfr. #resveratrolo) dal Fieno greco sull’adipogenesi e sulla insulino-resistenza della linea cellulare di adipociti murini 3T3-L1. Lo studio ha evidenziato come questi polifenoli siano in grado di agire sul metabolismo adipocitario, in particolar modo a livello mitocondriale. Gli stilbeni da fieno greco hanno inoltre modificato la capacità degli adipociti di accumulare riserve lipidiche sotto forma di triglceridi.
 
Questi studi sembrano confermare le proprietà ascritte al fieno greco riguardo il metabolismo di carboidrati e lipidi con un’azione che coinvolge il tessuto adiposo bianco e le sue funzioni endocrine e suggeriscono dei meccanismi molecolari tramite i quali il consumo di questa leguminosa contribuisce a migliorare un quadro di insulino-resistenza.   
 
#effeceutica
#lintegratoreconsapevole

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