La Crisi della Dieta Mediterranea

L’aderenza alla dieta mediterranea in Italia presenta una serie di peculiarità, sia in termini di profili demografici che di ostacoli culturali e socioeconomici. Alcune recenti ricerche mostrano che l’Italia è uno dei paesi con la maggiore aderenza nel mediterraneo, ma anche qui esiste una tendenza al ribasso, soprattutto tra le fasce più giovani e nelle regioni del sud. Questo fenomeno riflette un progressivo abbandono del modello alimentare tradizionale, influenzato da fattori come il costo degli alimenti, il tempo necessario per la preparazione e un crescente interesse verso diete globalizzate e modelli alimentari occidentali.

Chi sceglie la dieta mediterranea in Italia?

Le persone con un’aderenza elevata alla dieta mediterranea in Italia sono tipicamente donne, anziani e individui con un alto livello di istruzione. Inoltre, coloro che vivono in aree urbanizzate del Centro e del Nord del paese, come Emilia-Romagna e Lazio, tendono a mantenere meglio questo modello alimentare. La consapevolezza nutrizionale (NK) gioca un ruolo cruciale nell’aderenza alla dieta: le persone con una maggiore conoscenza tendono infatti a seguirla più fedelmente, con il 41,7% di coloro che mostrano un’alta aderenza in possesso anche di un punteggio NK elevato​.

Fattori socioeconomici e demografici

La consapevolezza nutrizionale e l’aderenza alla dieta mediterranea sono distribuite in modo non omogeneo in Italia. Alcune aree del Centro-Nord, come Emilia-Romagna e Lazio, sono eccezioni con punteggi più alti di conoscenza e aderenza. Inoltre, la dieta mediterranea risulta meno seguita nelle regioni con più difficoltà economiche, dove il costo degli alimenti freschi e di qualità può rappresentare una barriera significativa.

Differenze tra giovani e adulti

La dieta mediterranea sta perdendo terreno, soprattutto tra i più giovani. A influenzare le scelte alimentari delle nuove generazioni è anche il ruolo dei social media, con fenomeni come il “food porn,” dove immagini di cibo – a volte poco salutari – si diffondono rapidamente online, condizionando le preferenze dei ragazzi. Tuttavia, questi stessi strumenti possono anche veicolare messaggi di educazione alimentare, come dimostrato da studi recenti: vedere abitudini alimentari sane condivise da amici e contatti social può portare i giovani ad aumentare il consumo di frutta e verdura e a ridurre quello di junk food.

Gli adulti, invece, tendono ad avere abitudini più consolidate, meno influenzabili dalle mode digitali e più orientate verso fonti autorevoli e informazioni attendibili. La sfida per chi si occupa di nutrizione è duplice: usare i social per ispirare i giovani a scelte consapevoli e diffondere informazioni chiare e affidabili per gli adulti che vogliono adottare uno stile di vita più sano.

Cause della scarsa aderenza

Le principali barriere all’aderenza sono attribuibili a:

    Costo degli alimenti: molti alimenti tipici della dieta mediterranea, come pesce e frutta fresca, sono percepiti come costosi. Questo rappresenta un ostacolo soprattutto per le famiglie con difficoltà economiche.


    Tempo e convenienza: lo stile di vita moderno, soprattutto nelle aree urbane, predilige pasti veloci e pratici. Questo limita il tempo dedicato alla preparazione di piatti tradizionali, spesso più laboriosi.


    Influenze culturali e globalizzazione: i giovani tendono ad adottare diete più occidentali, che includono cibi processati e una maggiore quantità di zuccheri e grassi saturi, allontanandosi dai principi della dieta mediterranea​.

    Concludendo

    In Italia, la promozione della dieta mediterranea richiede interventi mirati, come campagne educative per migliorare la conoscenza nutrizionale e politiche di accesso a cibi sani e locali a prezzi accessibili.

    Effeceutica è impegnata a fianco dei professionisti della salute a informare adeguatamente i propri clienti, fornendo spunti di riflessione e suggerendo un avvicinamento consapevole all’alimentazione e all’integrazione nutrizionale.

    Bibliografia

    Biggi C, Biasini B, Ogrinc N, Strojnik L, Endrizzi I, Menghi L, Khémiri I, Mankai A, Slama FB, Jamoussi H, Riviou K, Elfazazi K, Rehman N, Scazzina F, Menozzi D. Drivers and Barriers Influencing Adherence to the Mediterranean Diet: A Comparative Study across Five Countries. Nutrients. 2024 Jul 25;16(15):2405. doi: 10.3390/nu16152405. PMID: 39125289; PMCID: PMC11313691.

    Aureli V, Rossi L. Nutrition Knowledge as a Driver of Adherence to the Mediterranean Diet in Italy. Front Nutr. 2022 Mar 21;9:804865. doi: 10.3389/fnut.2022.804865. PMID: 35387192; PMCID: PMC8978558.

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